Si chiama "Urban Age Programme", è organizzato congiuntamente dalla Alfred Herrhausen Society (istituzione che fa capo a Deutsche Bank) e dalla London School of Economics ed è un'indagine internazionale sulla città e le sue dinamiche spaziali e sociali. Dopo le conferenze di New York, Berlino, Shanghai, Johannesburg e Città del Messico, è la volta del Brasile. La "Urban Age City Transformations Conference" per il 2013 si è tenuta infatti a Rio presso il Palácio do Itamaraty.
L'arduo compito per la segnaletica e la grafica, studiate per l'occasione da parte di Thomas Manss & Company, è stato quello di coniugare l'identità visiva estremamente contemporanea della conferenza con l'architettura classicheggiante del palazzo. Dotato di ampie finestre che si affacciano su un assolato cortile, era fondamentale riuscire a controllare la quantità di luce naturale all'interno della sala conferenze, in cui le lezioni sarebbero state spesso supportate da proiezioni video. Ogni singolo riquadro delle finestre è stato schermato con pannelli neri o in vinile trasparente giallo creando un effetto che ricorda le vetrate istoriate. Palácio do Itamaraty ha deciso di adottare la medesima soluzione anche per gli eventi futuri.